Archives for Dicembre, 2010

cineforum e corteo

  • Dicembre 15, 2010 21:12

CINEFORUM DEL MICHE

VENERDI’ 17 DICEMBRE 2010

ORE 14.30 AULA CONFERENZE

NAZIROCK – documentario sui neo fascisti-

SABATO 18 DICEMBRE ORE 15.30 PIAZZA DEL CESTELLO(SAN FREDIANO)

CORTEO CONTRO LA CROCE ROSSA

Il ministro Maroni vuole affidare la gestione di tutti i C.I.E. alla Croce Rossa, che gestisce già tre strutture e si rendono dunque complici dei pestaggi e delle morti dei migranti.

Nei CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) infatti i migranti, rinchiusi per un massimo di 6 mesi e poi rimandati a morire nel loro paese dove c’è la guerra, la fame e la povertà, vengono picchiati con il consenso dei crocerossini e imbottiti di psicofarmaci e sonniferi per tenerli buoni.

SOLIDARIETA’ A TUTTI GLI IMMIGRATI

presidio contro la fiducia al governo

  • Dicembre 13, 2010 22:54

CI UCCIDONO I SOGNI
CI NEGANO IL FUTURO
NESSUNA FIDUCIA PER POLITICI E ISTITUZIONI

PRESIDIO     ORE 13.30     SOTTO LA PREFETTURA (VIA CAVOUR)

collettivo S.I.L.

LONDON CALLING

  • Dicembre 10, 2010 18:05

In queste settimane, stiamo protestando contro una scuola che sta diventando sempre più classista e privatizzata, contro una società che si basa solo sui profitti dei padroni e sulla povertà dei lavoratori, che sono gli unici che stanno pagando una crisi di un sistema ormai corrotto e in mano a multinazionali e banche e contro un paese dove gli immigrati vengono sbattuti nei C.I.E.-veri e propri lager nei quali vengono picchiati e imbottiti di psicofarmaci e sonniferi per tenerli buoni- e dove la repressione aumenta ogni giorno.

La risposta repressiva al movimento studentesco da parte delle istituzioni e della polizia è stata infatti forte e brutale: cariche violente in diverse città, arresti a Roma, denunce in tutta Italia.

Dopo la rivolta e le proteste in Grecia, in questi giorni, anche a Londra, il movimento studentesco si è risvegliato con l’aumento da parte del governo delle tasse universitarie che verranno portate a 11.000 euro l’anno;invasione della sede dei conservatori, blocchi del traffico in tutta la città e scontri con la polizia davanti al parlamento.

Svegliamoci anche noi, riversiamo nelle strade la nostra rabbia repressa da troppo tempo e lottiamo per una società migliore e più giusta ed una scuola che faccia sviluppare un pensiero critico ed autonomo e non che porti avanti soltanto il puro e semplice nozionismo.

collettivo S.I.L Michelangiolo

collettivo C.A.O.S. Castelnuovo

collettivo C.A.S.D. Salvemini-Duca D’Aosta

CINEFORUM del MICHE

  • Dicembre 9, 2010 17:22

Venerdì 10 dicembre     ore 14.30     AULA CONFERENZE

proiezione di:

“CAMICIE VERDI”

Camicie Verdi è un film documentario del 2006 di Claudio Lazzaro sul movimento politico della Lega Nord.

Il film mette a fuoco le problematiche che più stanno a cuore al popolo verde, dalla devolution all’immigrazione, tramite filmati di archivio ed interviste ad esponenti di primo piano del partito padano come Mario Borghezio, Franco Rocchetta e Giancarlo Gentilini. Sono presenti anche testimonianze dirette di semplici simpatizzanti e dirigenti locali girate in luoghi di ritrovo del partito e durante manifestazioni.

GIORNATA DI INFORMAZIONE + CORTEO NO CIE H. 15.30 PIAZZA SAN MARCO

  • Dicembre 8, 2010 11:15

BASTA MORTI NEI NOSTRI MARI, BASTA CIE E SFRUTTAMENTO

SOLIDARIETÀ AGLI IMMIGRATI IN LOTTA

Castel Volturno e Rosarno, le rivolte nei CIE sempre più numerose e organizzate, le lotte sul lavoro nelle cooperative del Nord Italia nonostante i rischi di licenziamento e di conseguenza il rischio di non veder rinnovato il permesso di soggiorno, le occupazioni prima della gru a Brescia durante lo sciopero generale e poi della Torretta in Via Imbonati a Milano: episodi che ci dicono quanto gli immigrati si stiano rendendo protagonisti diretti delle lotte!
Per il 12 dicembre lanciamo a Firenze una giornata di solidarietà e appoggio a tutti quegli immigrati che hanno scelto di lottare e non piegarsi al ricatto del CIE, della clandestinità forzata a cui sono costretti dai pacchetti sicurezza e dalla propaganda razzista che in un periodo di così forte crisi sociale, politica ed economica si alimenta di stereotipi, individua negli immigrati falsi nemici e fomenta la guerra tra poveri.
Per gli immigrati che fuggono da guerre, miseria e persecuzioni (il più delle volte prodotti proprio dai paesi nei quali emigrano) affrontando viaggi lunghissimi che spesso pagano con la vita, l’arrivo in Italia significa spesso clandestinità e sfruttamento.

Quella clandestinità che la legge Bossi-Fini e il pacchetto sicurezza hanno ulteriormente accentuato privando gli immigrati di diritti fondamentali: mobilità, lavoro, casa, residenza, pieno accesso al servizio sanitario e istruzione. Quella clandestinità che è l’anticamera dello sfruttamento. Gli immigrati, infatti, servono ai padroni sempre ricattabili, sempre sull’orlo della clandestinità. Vengono sfruttati nel lavoro nero in attesa di una sanatoria o di un decreto flussi che li regolarizzi. Ma anche quando questo avviene, se perdono il lavoro e vengono estromessi dal ciclo produttivo, ripiombano nella clandestinità.

I Cie sono uno degli strumenti principali di questo meccanismo. Nei Cie vengono rinchiusi gli immigrati che non hanno un regolare permesso di soggiorno. Si finisce in una realtà fatta di mura di cinta e sbarre senza diritto di difesa, senza un processo, per un reato amministrativo in una quotidianità fatta di privazioni, umiliazioni e pestaggi. Di tutto ciò si rendono complici associazioni e cooperative che speculano sulla paura come Misericordia, Croce Rossa Italiana e Lega Coop alle quali vengono appaltati i “servizi” di gestione dei CIE stessi. Proprio per denunciare questa complicità come ToscanaNOCIE già da adesso lanciamo la mobilitazione anche per il 17-18 dicembre che si svilupperà a livello regionale davanti alle sedi della Croce Rossa. Quella Croce Rossa che secondo il Ministro Maroni dovrebbe assumere la gestione di tutti i CIE d’Italia.

Le condizioni dei rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria non sono migliori. Arrivati in Italia, vengono rinchiusi nei Cara, centri d’accoglienza per i richiedenti asilo, che in molte città d’Italia sorgono accanto ai Cie e che con i lager per immigrati condividono il controllo poliziesco, gli enti gestori, la mensa: i rifugiati hanno diritto a qualche uscita in più, ma la sensazione di vivere in un carcere è la stessa.
Riteniamo inoltre che le lotte sviluppatesi in questi mesi, parte integrante della lotta di classe in questo paese, debbano necessariamente estendersi superando le richieste, giuste e legittime, ma pur sempre parziali di una sanatoria che rischia di essere uno strumento di ulteriore divisione e frammentazione oltre che di ricatto, proprio in funzione del suo legame con le condizioni di sfruttamento che questa società e questo modo di produrre impongono.

A questa realtà non corrispondono scorciatoie o facili scappatoie. L ’unica via d’uscita corrisponde ad una lotta organizzata e indipendente che sappia farsi carico di azioni solidali con le rivolte interne ai CIE fino alla loro chiusura e l’opposizione ai tentativi di espulsione e di deportazione, che si allarghi alle scuole, ai posti di lavoro e ai quartieri.
Per questo il 12 dicembre, in piazza Santissima Annunziate dalle ore 12,30 pranzo popolare, musica e interventi per dare la parola a chi direttamente si rende protagonista delle lotte.

Alle ore 15.30 corteo con partenza da Piazza S.Marco.


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