Generale
CORTEO PER LA CHIUSURA DI CASA POUND
Cos’è Casapound Italia?
Casapound Italia prende il nome dal poeta Ezra Pound, un poeta inglese
venuto in Italia durante il ventennio fascista per elogiare ed
appoggiare Mussolini e la sua dittatura. Già da questo presupposto
capiamo di che tipo di associazione si tratti e in quali ideologie si
ritrovi.
E’ importante non sottovalutare questo gruppo vedendoli come nostalgici
di altri tempi, ma considerarli, come anche essi si dicono, "fascisti
del terzo millennio". Essi riportano infatti ai giorni nostri metodi
squadristi e ideali fascisti, inserendosi nelle problematiche dei nostri
giorni con discorsi falsamente "rivoluzionari", mirati in realtà a
privilegiare e proteggere la classe dirigente. Per questo motivo
Casapound organizza iniziative populiste come concerti o tornei sportivi
per gli studenti e i lavoratori incapaci di trovare uno spazio proprio
nella società, in realtà con il solo scopo di trascinarli all’interno
del loro movimento e di inculcargli i loro valori e il loro metodo
d’azione.
Un forte esempio di questo metodo sono gli avvenimenti di Piazza Navona a
Roma nello scorso autunno. Durante le proteste contro la riforma
Gelmini, i fascisti di Casapound cercarono di infiltrarsi nel movimento
studentesco che portava in piazza migliaia di persone. Non essendo
riusciti a ingannare gli studenti in lotta, durante un corteo hanno
rivelato la loro vera faccia di squadristi, caricando (appoggiati dalla
polizia) gli studenti di sinistra che protestavano.
Perché Firenze non vuole una sede di Casapound?
Lo scorso 29 Maggio Casapound ha aperto una sede anche a Firenze,
sfidando una città che si è sempre dichiarata antifascista. E’
importante esserci ora per chiarire che non avranno modo di approfittare
di un momento di crisi per raccogliere consensi in questa città: noi
questa merda non si vuole.
Perché chi è all’interno di Casapound non fa altro che confermarsi un
servo del potere, difendendo le politiche attuate dal PdL, candidandosi
con loro come avevano sempre fatto con Alleanza Nazionale.
Perché chi è all’interno di Casapound continua a sbandierare valori
patriottici e idee retrograde di una famiglia in cui la donna è rilegata
nel suo essere madre ai fornelli.
Perché Casapound porta avanti ideologie razziste, omofobe e xenofobe, e
nonostante la faccia da "bravi cittadini" si rende protagonista di
violenze nei confronti di stranieri, barboni, omosessuali, o chiunque
non sia di loro gradimento. Perché chi porta avanti metodi squadristi e
fascisti deve essere rifiutato dalla nostra città.
Non si tratta solo di parole, tutti i fiorentini e non che si
riconoscono nei valori dell’antifascismo sono chiamati a mobilitarsi
fino a quando Casapound non verrà chiusa, e a scendere in piazza per
affermare con forza che i fascisti non devono avere alcuno spazio in
città.
ANTIFASCISTA
sabato 26 giugno h.17
[in vista del corteo ci
ritroveremo per un presidio itinerante l’11 giugno h18 in piazza delle
Cure e il 18 giugno h18 a Porta a Prato]
CASAPOUND FUORI DA FIRENZE
FUORI I FASCISTI DA FIRENZE!
CHIUDIAMO CASAPOUND!
Lavoratori,
studenti, precari e disoccupati, nessuno escluso, stanno subendo le
prime e già pesanti conseguenze della crisi che attraversa l’Italia e
non solo. Per questo, oggi più che mai, è necessario organizzarsi e
lottare, per non subirne ulteriormente le conseguenze. Proprio in questo
clima si inserisce la nascita di gruppi e gruppetti dell’estrema destra
nelle nostre città: un disegno ben preciso che ancora una volta
restituisce ai fascisti il loro ruolo storico.
Quello di
squadristi nelle aggressioni ai danni di compagni e compagne come
recentemente accaduto a Tor Vergata, oppure contro gli immigrati come
successo anche a Firenze in Via Nazionale e in Via della Scala o ai
danni dei lavoratori in lotta come nel caso dell’Eutelia. Quello di
provocatori quando le loro azioni non diventano altro che un pretesto
per dar modo a polizia e magistratura di colpire e reprimere chi
quotidianamente lotta e si espone al fianco di studenti e lavoratori.
Proprio a Firenze ci sono compagni processati per aver contestato
un’iniziativa di Totaro in Gavinana, per aver impedito a Casa Pound di
svolgere un presidio in piazza al Galluzzo, per aver difeso la propria
città dalla violenza fascista la notte del 23 maggio dell’anno scorso in
Via della Scala. Adesso, dopo i tentativi di attecchire andati a vuoto
per Forza Nuova, La Fenice e la Nuova Destra Sociale ci prova Casa Pound
che in via Lorenzo il Magnifico sabato scorso ha inaugurato la propria
sede.
Li ricordiamo tutti, in piazza Navona a Roma, infiltrati
nel movimento studentesco contro i tagli imposti dalla Gelmini mentre
picchiavano i compagni di 14 anni armati di cinghie e mazze tricolori e
poi pronti a puntar il dito contro chi aveva deciso di reagire e non
accettare la loro presenza in piazza.
Li ricordiamo ancora a
Roma, pronti all’ennesima aggressione e poi invece costretti a cercare
di passare come vittime perché quella sera avevano trovato un gruppo di
compagni più determinati e preparati di loro. Li ricordiamo in occasione
del 7 maggio in Piazza Esedra, scesi in piazza con il patrocinio del
Governo, difesi da uno schieramento immane di polizia e carabinieri
mentre urlavano dal microfono dando di “infami ai militanti del presidio
antifascista e ai loro nonni Partigiani”: non a caso la legittimazione
di questa teppaglia rientra appieno nel tentativo di riscrivere la
storia di questo paese, teso alla cancellazione della memoria storica ed
alla rimozione dei crimini compiuti dal fascismo e screditando la
resistenza e la lotta partigiana.
Si nascondono dietro lo pseudonimo
associazione culturale e tentano, con scarsi risultati, di organizzare
iniziative populiste per guadagnare in consenso e agibilità, ma nella
realtà dei fatti non sono altro che un movimento fascista chiaramente
schierato a difesa delle politiche attuate dal PDL come dimostra anche
la loro candidatura in molte liste del partito di Berlusconi alle
recenti amministrative e la presenza di alcuni esponenti fiorentini di
Alleanza Nazionale all’inaugurazione della loro sede.
Per quanto si
dichiarino “non conformi” vanno a braccetto con chi oggi ci sfrutta e ci
uccide sul lavoro, con chi ci manda in cassa integrazione o ci rende
disoccupati, con chi attacca la scuola e l’università pubblica
distruggendo il futuro degli studenti di oggi e di domani, con chi
sviluppa politiche di guerra contro i popoli dell’Africa e del
Medioriente, con chi costringe quegli stessi popoli al ricatto dei
Centri di Identificazione ed Espulsione sul nostro territorio.
La
Firenze Antifascista, gli studenti, gli operai e i lavoratori non
possono accettare che i sedicenti fascisti del terzo millennio aprano
indisturbati i loro covi!
MOBILITIAMOCI PER LA CHIUSURA DI
CASA POUND!
A FIANCO DI STUDENTI, OPERAI E LAVORATORI
CONTRO
IL FASCISMO CON OGNI MEZZO NECESSARIO
Firenze Antifascista
SOLIDARIETA’ AL CAOS CASTELNUOVO
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Assistiamo in questi
giorni un’ulteriore ondata di repressione,dopo quella già messa in atto durante
le occupazioni e manifestazioni studentesche…
L’11 maggio, al liceo
Castelnuovo, gli studenti del collettivo hanno appeso alle 8:00 davanti a
scuola uno striscione:
11 maggio 2009
la polizia
carica pesta e denuncia
Gli studenti
non dimenticano
alle 9:30 lo striscione
era stato levato…
venuti poi a sapere che
era stato il preside, il giorno dopo una ventina di persone sono andate dal
preside a chiedere spiegazioni e li è stato risposto “da buon burocrate” che la
politica deve star fuori dalla scuola.
L’incazzatura è d’obbligo,
soprattutto quando un anno prima 2 persone del liceo sono state denunciate e
caricate ed una terza picchiata brutalmente e portata all’ospedale con setto
nasale e zigomo rotto.
E inoltre basta passare
accanto a qualunque liceo fiorentino per vedere i prodotti degli attacchinaggi
fascisti mai oscurati e mai ridipinti dai presidi “burocrati”.
Il preside Di Lorenzo
quindi applica un’ondata repressiva nei confronti del collettivo: iniziando con
la presenza di digossini nel gabbiottino dei custodi all’entrata fino alla
convocazione dei genitori degli studenti del collettivo passando per l’arrivo
di documenti e fascicoli dalla questura fiorentina, sempre più implicata
all’interno delle scuole.
“i vostri figli frequentano
persone pericolose di estrema sinistra” è quello che viene spesso ripetuto ai
genitori chiamati dal preside.
Il collettivo inoltre era
già stato costretto a non ritrovarsi più dentro la scuola, applicando una nuova
legge provinciale che tende ad estromettere i collettivi dalle scuole e a
istituzionalizzare le ultime forme di auto-organizzazione presenti in città:
questi nuovi gruppi studenteschi, chiamati “associazioni”, sono sotto
l’autorità della provincia e del preside.
No alle associazioni
volute dalla
provincia e dai presidi “burocrati”
SOLIDARIETA’ AL CAOS
Collettivo S.I.L.
11 maggio 2009-2010
11 maggio 2009
un corteo di 50 studenti viene caricato violentemente dalla polizia in via della colonna vicino alla nostra "amata" scuola.
un anno dopo…
gli studenti non perdonano
collettivo sil
notte bianca
nella “Notte Bianca” (di padroni e
bottegai) un presidio di illegalità nel cuore della Firenze Bene
BOICOTTA LA CITTA’ VETRINA
VIVI L’AUTOGESTIONE
dalle 21.00…
BAR POPOLARE, MUSICA
E CATTIVA COMPAGNIA
( … tutto in strada, in Via
del Parione)
1 maggio 2010
1 maggio 2010
al fondo comunista (via rocca tedalda,277)
bus 14 via ripa stazione FS rovezzano
ore 13:00
pranzo sociale con grigliatona in piazza
a seguire…
contest di graffiti
ore 19:00
merenda-cena con concerto:
BASSIALTI (hip hop)
MAD EFFECT (punk-hc)
GUESTSKA (skacore)
collettivo S.I.L.
collettivo 29 aprile
COLLETTIVO
GIOVEDI’ 29 APRILE
ore 14:30 in aula autogestita (loggia)
O.D.G.
-riflessioni su 25 aprile,
-discussione iniziative per quest’anno e per quello prossimo
-catalogazione biblioteca autogestita
-assemblea di maggio
collettivo S.I.L.
corteo 25 aprile
1945-25 APRILE-2010
RICORDIAMO CON GRATITUDINE
LOTTIAMO CON GIOIA E RABBIA
CORTEO STUDENTESCO
ore 15:00 in piazza San Marco
per raggiungere piazza Santo Spirito
collettivo S.I.L.
COLLETTIVO giovedì 22 aprile
COLLETTIVO
GIOVEDI’ 22 APRILE
ore 14.30 in aula autogestita (loggia)
O.D.G.
-organizzazione assemblea di istituto del 23
-corteo studentesco del 25
-Rafanidoo
-varie ed eventuali